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Fuori dalla porta rmx

Un mondo che gira al contrario ho un flashback frammentario di attori da scenario vario
che allegrano un sipario da scaletta e non da questionario vuoi provare ciò che provo con le gambe su un binario..
autoritario mi domando quest' astio dove lo pesco il cielo è tutt’ altro se sbatto la porta e mene esco
adesco e accresco lezioni di vita la fuori non scherzi la mala è pronta tranciarti le dita!
abbiam quartieri sporchi fumi dai tombini cassonetti a blocchi se pensi sia una favola noi siamo gli orchi
bifolchi si guagagnano da vivere col panico ti aspettano giù all'angolo col serramanico
fuori dalla porta non importa se si porta una visione colta..l'ignoranza è un dilagarsi e ha febbre
come Jon Travolta smonta una contorta mente mentre osservo silenzioso con lo stomaco corroso
sputo fiamme da un impianto il tuo volto scrupoloso non scalfisco perchè è amianto
un pianto soffocato dal primo vagito imita un ruggito nella selva son la belva perchè malnutrito..
il freddo della notte screpola le mani sgretola i miei piani buio fondo pioggia fitta pure te mi sbrani?
E fuori dalla porta le grane non mi procuro e fuori dalla porta è scontato ogni scongiuro.. mi paro il culo
credi di fottermi con il bromuro, sto al 3-2-1 in raduno piani per l'anno venturo. scazzo coi vigliacchi
soliti agli artefatti sfiga le palle di gratti e volano piogge di scracchi
fai rapporto e metti agli atti solo dopo esser vittima ti caghi uscir solo è una scusante miserissima..

Rit. Fuori dalla porta visione distorta che porta i miei piani al domani spingo i miei cani poco alla volta
poco alla volta ti copri di sciolta se punti alla svolta con tori da monta paghi la conta su cifra tonda

Fuori alla porta in ogni dove dove la morta crisi si muove vedo che vuote gole di prole in poche parole muoiono sole
Etiche nuove nuove promesse All'elettore ore di metodi in catodi malato di televisore
Attore di film da saga interinale la nuova Piaga spada che taglia coi Brada Per un Lavoro che non Appaga
Vaga cercando una paga come per mettere a posto il tutto per te c'è nada nell'aia un'altro cane dei raga è in lutto
Il medio vive nel tedio di un aere che stagna vige la faida nell'odio che regna rimedio a quest'era che cambia
è fuori che vedo la banda non muori se fumi una gianda ma paghi lo scotto di un colpo già in canna se tagli la bamba
vuoi mamma? L'anfibio che non ti manca la testa rasata non calva la stessa risata scialba che non ti salva
the end il trend in voga man non è skinhead mi basta la pen e la tua teen gang è lontana come il Japan
un treno di sogni venali nel mio buio trame letali nel libero arbitrio piu' grane legali di turno
ma è solo l'infame preludio quintali di mali che studio in tripudio passare i banali binari del mio shock diurno
tu gridi e declini gli inviti siti nei riti momenti mancati sogni segreti perduti nei vuoti assoluti
contante denaro costante lavoro dispero dal caro ed è per davvero zero rimedio allo sclero dentro un uomo nell'ero

Rit.